domenica 26 aprile 2015

PRENOTAZIONE YOGURTIERA DIGITALE TERMOSTATATA

L'aspetto più interessante nel possedere un'incubatrice a temperatura controllata consiste nel poterla utilizzare non solo per produrre yogurt ma anche tempeh (vedi il nuovo blog LA MACCHINA DEL TEMPEH) ed in generale tutto ciò che richieda una temperatura assolutamente stabile per un periodo di tempo prolungato.

Nella foto sotto un totem di incubatrici in piena produzione (quella superiore, già prenotata da un lettore, sta maturando uno yogurt, quella inferiore sta maturando un tempeh, notate il posizionamento a 90° per favorire l'accesso frontale):


Il progetto della yogurtiera digitale rappresenta un notevole salto di qualità rispetto ai prodotti commerciali oggi sul mercato.

Il problema principale di tali prodotti (yogurtiere a caraffa o a vasetti) è costituito dall'assenza di un qualsivoglia controllo di temperatura, caratteristica imprescindibile per tutti coloro che intendano sperimentare la produzione di yogurt di massima qualità organolettica.

I risultati ottenibili con una yogurtiera digitale confermano gli studi scientifici che dimostrano come si possa ottenere uno yogurt di qualità superiore incubando latte e starter a temperatura relativamente bassa (35°C) e soprattutto costante per tutto il tempo necessario.

Ad oggi non esiste sul mercato un prodotto con caratteristiche tecniche tali da poter assicurare questo risultato ed è per questo che è stato necessario sviluppare un progetto ad hoc che potesse offrirci:

- controllo della temperatura al decimo di grado
- sicurezza intrinseca tramite uso di un piccolo riscaldatore e alimentazione a bassa tensione
- bassissimo consumo energetico (circa 1 Eurocent per batch di yogurt prodotto)
- costo simile a quello di una yogurtiera commerciale

20-03-2023: LA YOGURTIERA DIGITALE DA OGGI NON E' PIU' DISPONIBILE. 

Ogni esemplare è un oggetto artigianale unico che richiede circa un paio d'ore di lavoro per assemblaggio, programmazione e testing. E' dunque possibile che sia necessario prenotare l'incubatrice con qualche settimana di anticipo in funzione della disponibilità dei componenti e delle richieste da evadere al momento.

La yogurtiera digitale una volta montata avrà questo aspetto (è un cubo di circa 22cm di lato):


Sulla sinistra in basso potete notare il cavetto del riscaldatore, sulla destra il cavetto della sonda di temperatura e il cavetto di alimentazione. Sotto invece una vista della yogurtiera dall'alto:


Una volta in possesso della yogurtiera digitale non dovrete fare altro che seguire scrupolosamente la formula dello yogurt perfetto descritta in questo post.
Non mi resta che augurarvi buona sperimentazione!

microguru

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao microguru, bel progetto, la costruzione mi pare alla mia portata, vorrei fare qualche esperimento a temperatura controllata con i Bifidus.
Se hai ancora disponibile un kit te lo prenoto. Ti chiederei la cortesia di inserire anche un manuale per la programmazione del termostato, vorrei modificare alcuni parametri, è possibile?
Grazie
Luciano

microguru ha detto...

@Luciano,

di kit ne ho solo 2 disponibili, uno te lo riservo.
Inviami via email il recapito per lo shipping, ti spedisco il kit la prossima settimana.
Ti inserisco nella scatola anche le istruzioni per la programmazione del termostato.
Buona sperimentazione!
:)
microguru



Pittigrillo ha detto...

Ciao, sono interessato all'acquisto di una yogurtiera (preferibilmente già assemblata e testata).
Ne hai una pronta?
grazie :-)

microguru ha detto...

@Pittigrillo

Ho l'ultima yogurtiera già assemblata e imballata, ti ho risposto via email.

:)
microguru

Pittigrillo ha detto...

Ciao, nella posta non ho trovato che questa stessa risposta.
vengodaplutone-chiocciola-gmail.com
ti secca ricontattarmi per favore.
grazie

microguru ha detto...

@Pittigrillo,

fatto, ora dovrebbe esserti arrivata.

:)
microguru

Anonimo ha detto...

Ciao, vorrei qualche informazione in più sulla macchina: qual è la capienza, quanto yogurt si può fare? la temperatura è regolabile, e se sì qual è l'intervallo di regolazione? perché mi servirebbe per fare alcune preove a temperature diverse. Grazie

microguru ha detto...

@Anonimo

Il guscio può contenere un vaso di vetro di altezza massima di 16.5cm e diametro max 11cm.
Solitamente uso un vaso da 700 ml per avere sempre lo yogurt fresco ma direi che con il vaso delle dimensioni giuste si può arrivare ad un 1 Litro di yogurt per volta.

La temperatura è regolabile al decimo di grado con termostato digitale, il range di regolazione è molto ampio, diciamo che ai fini della produzione di yogurt puoi esplorare senza problemi un range che va dai 30°C ai 50°C.

:)
microguru

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta. A me servirebbero temperature più basse, diciamo tra i 20 e i 40 gradi. E' possibile?

microguru ha detto...

@Anonimo

Certo, non è un problema di termostato (ha un range massimo che va dai -50°C ai 110°C, molto oltre i requisiti per lo yogurt).

La yogurtiera lavora con un piccolo riscaldatore (non c'è un 'raffreddatore') per cui per poter assicurare 20°C costanti interni devi porla in un locale con una temperatura ambiente che non superi mai i 19-20°C.

In pratica la minima temperatura che la yogurtiera può gestire è la temperatura ambiente del locale in cui è posta.

:)
microguru

Anonimo ha detto...

Ok, perfetto.
L'altra cosa che volevo sapere è sei hai la possibilità di farne di più grandi. Io faccio 1 lt. di yogurt e 1 lt. di kefir al giorno, l'ideale sarebbe poterli fare insieme, quindi mi servirebbe una macchina che possa contenere 2 contenitori da 1 lt. Tu potresti farne anche una così grande?

microguru ha detto...

@Anonimo

Ah ok, i 20°C ti servono per il Kefir, tutto chiaro (la temperatura ideale per lo yogurt è di 35°C).

Il progetto è calibrato su quello specifico guscio, usare un guscio più grande implicherebbe doverla riprogettare, fattibile ma richiederebbe tempo e sperimentazione.

Le opzioni direi che sono le seguenti:
a) usi 2 vasetti da mezzo litro uno sull'altro (kefir+yogurt)
b) dopo aver provato il guscio da 1 litro, se soddisfatto ne acquisti un secondo
c) prendendo spunto dal guscio da 1 litro ti progetti e costruisci un'incubatrice da 2 o più litri

In generale si ottengono migliori risultati usando multiple incubatrici da 1 litro piuttosto che un'unica grande incubatrice da diversi litri in quanto il controllo di temperatura diventa più critico (temperatura disomogenea).

:)
microguru

Anonimo ha detto...

In realtà le temperature basse mi servono per il kefir, ma anche per fare altre prove, sia con il latte che per il pane (se mai avrò il tempo): c'è infatti un pane che si fa con una prefermentazione della pasta a temperature più basse del solito, che sembra sia buonissimo. Secondo me le temperature più basse danno in generale un prodotto più delicato e più ricco di sapore, ma ugualmente con tutti i benefici della fermentazione. Almeno questa è la mia esperienza col kefir, per il resto dovrei appunto fare delle prove...
Cmq. avrei pensato di prendere intanto il guscio da 1 litro, però il mio contenitore è largo 16x16xh10: ci può entrare, magari mettendo la scatola a 90°?

microguru ha detto...

@Anonimo

Tutto chiaro, il vano interno del guscio è un quadrato di 15x15cm, in altezza si riesce ad arrivare a 16.5cm.

Però occorre tenere una distanza minima dalle pareti altrimenti il calore non si diffonde uniformemente e ci si avvicina troppo al riscaldatore alogeno.
La forma preferibile è cilindrica con diametro massimo di 11cm e altezza max 16.5cm.

In alternativa puoi adottare la stessa tecnica che uso per il tempeh adagiando il guscio su un lato in modo da avere il riscaldatore in alto (vedi blog).
In questo modo si riesce ad usare una vaschetta che può andare a contatto con le pareti senza disturbare il riscaldatore.
Con questa tecnica potresti riuscire ad usare una vaschetta da circa 16x12xh10 cm.

:)
microguru

Anonimo ha detto...

ok, spero di trovare un contenitore che vada bene, male che va inizierò ad usarlo col contenitore da mezzo litro.
Ccme devo procedere per farti l'ordine?

microguru ha detto...

@Anonimo

puoi contattarmi alla email che vedi in alto a destra.

:)
microguru

microguru ha detto...

@Anonimo

yogurtiera pronta, testata ed imballata, te la spedisco con corriere la prossima settimana.

:)
microguru

Unknown ha detto...

che tipo di lampada riscaldante è stata usata se posso chiedere?