La magia della trasformazione del latte in yogurt

Quando ci aggiriamo fra i banchi frigo del supermercato per scegliere una confezione del nostro yogurt bianco preferito, probabilmente non siamo sempre consapevoli del fatto che uno yogurt sano e genuino non dovrebbe contenere più di due semplici ingredienti: latte e fermenti lattici vivi.

Dovremmo quindi pagarlo poco più del latte con cui è stato ottenuto e non addirittura fino a 4-5 volte di più.
Eh sì, perchè quello che stiamo acquistando non è altro che latte fermentato, ne più nè meno.
Ma gli investimenti in comunicazione e marketing delle multinazionali devono essere ripagati e per farci digerire meglio questo extracosto, la lista degli ingredienti si allunga paurosamente allontanandoci sempre più dall'ideale di yogurt sano e genuino di cui sopra.

Non sarebbe male allora immaginare di acquistare un litro del nostro latte preferito e compiere da soli la magia di trasformarlo in un litro di ottimo yogurt bianco in 10 minuti di lavoro e con un costo irrisorio.



Nei post che seguiranno procedemo per gradi iniziando a conoscere meglio questi fantomatici fermenti lattici, capire cosa sono, come eseguono la magia e come possiamo spremerli al massimo delle loro possibilità.

Per consentire la massima ripetibilità di processo costruiremo una yogurtiera digitale termostatata con temperatura impostabile al decimo di grado e definiremo un protocollo che ci permetterà di produrre in casa ottimo yogurt con il minor dispendio di tempo e denaro.

P.S.: nella foto un vasetto di yogurt appena prodotto immortalato sottosopra a dimostrazione che la magia dei fermenti lattici si è davvero compiuta.

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